
Interventi di Ortopedia con il supporto della Real Intelligence
La Casa di Cura Madonna del Rimedio accresce la performance del servizio di Ortopedia, dotandolo di un nuovo robot per la chirurgia protesica.
Il reparto di Ortopedia, aperto nel giugno del 2020, ha garantito valide e numerose risposte al territorio con 275 interventi di chirurgia maggiore oltre alle 700 visite ambulatoriali.
La produttività del reparto ha continuato a crescere nel 2021, nonostante le restrizioni dettate dalla pandemia Covid-19, superando i 500 interventi di chirurgia maggiore e le 2000 visite ambulatoriali.
Per poter proseguire sulla strada della crescita qualitativa e produttiva del servizio protesico del reparto, la struttura ha deciso di intraprendere un percorso di “REAL INTELLIGENCE” nel quale il potere dell’intuizione e dell’esperienza medica umana lavorano insieme alla tecnologia per creare nuovi percorsi di cura. In tale contesto assume un ruolo determinante l’ausilio della robotica nella chirurgia protesica con il chiaro obbiettivo di elevare la performance, ricercando, con il binomio chirurgo-robot, la migliore combinazione per una maggiore accuratezza e precisione.
Grazie a tale supporto, che verrà utilizzato per la prima volta ad Oristano nelle giornate 22 e 24 Novembre 2021, saremo in grado di integrare il dato visivo con quello virtuale. Ciò consentirà ai nostri chirurghi una più accurata pianificazione del gesto operatorio ed una esecuzione in modo guidato.
Un tale sforzo innovativo rappresenta la nuova sfida nella crescita professionale della Casa di Cura, con una sempre maggiore attenzione verso il territorio e i pazienti, che ringraziamo per la loro fiducia, vera testimonianza della validità del servizio offerto, nonché della professionalità e dell’organizzazione espresse dalla struttura.
Ringraziamo, inoltre, l’equipe ortopedica del compianto dottor Pier Damiano Mulas, composta dai dottori Stefano Piras, Gianluigi Tilocca, Matteo Manunza, Pierpaolo Porqueddu e dalle dottoresse Donatella Zarelli, Laura Cannas, Veronica Amorese; nonché l’equipe di chirurgia vertebrale composta dal dottor Carlo Piu e dal dottor Giuseppino Mela per il loro prezioso contributo nello sviluppo di prestazioni di elevata complessità.