Il test del respiro con assunzione di zuccheri (lattosio, glucosio, sorbitolo, fruttosio) è una metodica di fisiopatologia digestiva non invasiva, a elevata sensibilità e specificità diagnostica, somministrabile anche in età pediatrica e in gravidanza e scevro da effetti collaterali severi (il test al glucosio è assolutamente controindicato nel diabete mellito!), che mediante l’utilizzo di apparecchi fissi o portatili (spettrofotometro, gascromatografo) permette di diagnosticare la condizione di malassorbimento o l’intolleranza dei carboidrati/zuccheri nel paziente, causa potenziale della sintomatologia gastrointestinale riferita a carico dell’apparato digerente superiore ed inferiore (ad esempio meteorismo intestinale e distensione addominale, dolori addominali, dispepsia, eruttazioni, flatulenza, alvo irregolare in senso stitico e/o diarroico, eccetera).
L’esame consiste nella raccolta di aria espirata “basale” prima di assumere il substrato da testare (20 grammi di lattosio; 25 g di glucosio; eccetera) sciolti in 100 ml di acqua, e nelle successive raccolte di aria espirata dal paziente (in totale 9, ogni 30 minuti per il lattosio e ogni 15 minuti per il glucosio) per complessive 4 ore per il test al lattosio e 2 ore per il glucosio. Durante l’esame il paziente può occasionalmente accusare sintomi lievi come nausea, sensazione di fame, cefalea, gonfiore e distensione addominale, prevalentemente legati al digiuno, eccezionalmente può avere dolore e/o gonfiore addominale e/o diarrea.
Il referto sarà consegnato alla fine dell’esame con consigli alimentari e/o diagnostici e/o farmacologici se risulta positivo.
Il test viene diretto dall’esecutore (medico/infermiere) che chiederà al paziente di
1) inspirare/prendere l’aria col naso e trattenerla nei polmoni
2) avvicinare la cannuccia/mascherina alla bocca sempre trattenendo l’aria nei polmoni
3) svuotare i polmoni soffiando tutta l’aria con forza moderata SOLO dopo aver udito 3 suoni
Per lo svolgimento dell’esame, il paziente deve osservare alcune indicazioni:
NON DEVE avere assunto terapia antibiotica, lassativa o fermenti lattici nei 7 giorni che precedono l’esame, non deve avere diarrea severa (10 scariche/die)
DEVE essere digiuno il giorno dell’esame (può assumere con acqua esclusivamente le medicine salvavita)
NON DEVE fumare almeno nelle 12 ore prima del test
Il giorno prima dell’esame DEVE assumere una dieta solo e esclusivamente a base di riso in bianco condito con olio, gallette di riso senza grano o frumento, carne ai ferri o pesce bollito e bere acqua naturale (NON è consentito assumere nessuna altra bevanda o cibo o sostanza anche in dosi minimi)
Durante l’esame DEVE restare a digiuno, NON può fumare o stare in luoghi dove si fuma, PUO’ bere acqua naturale secondo necessità