• Cosa sono le Roncopatie

    Alle roncopatie, o disordini della respirazione nel sonno, appartengono due tipologie di disturbi: il russamento e le apnee ostruttive. Il russamento è determinato dalla vibrazione rumorosa del palato molle e della lingua che, durante il sonno, perdono parte del tono muscolare. Le apnee notturne, più gravi per la salute del soggetto, sono caratterizzate dalla occlusione delle pareti della faringe per un determinato numero di secondi (almeno 10). L’occlusione è determinata dal ridotto spazio respiratorio per eccedenza di tessuto per il collasso delle pareti della faringe che durante il sonno perdono il tono muscolare e/o per la retroposizione della lingua. L’OSAS (sindrome delle apnee ostruttive del sonno) costituisce nelle forme moderate o severe un rischio per la salute del paziente. L’apnea determina infatti una ridotta saturazione dell’ossigeno del sangue con possibile insorgenza di eventi ischemici a carico del cuore o del cervello. Le apnee notturne possono essere sospettate in caso di sonnolenza diurna.
    L’obesità, malformazioni anatomiche dello scheletro facciale, l’ipotiroidismo, l’assunzione, prima del riposo notturno, di alcool o di farmaci ipnoinducenti, sono elementi fortemente favorenti l’insorgenza delle apnee notturne.

    Le patologie nasali (riniti croniche ipertrofiche, deviazioni del setto nasale, poliposi) pur non essendo causa diretta dell’apnea, ne favoriscono l’insorgenza in quanto, riducendo il passaggio dell’aria, incrementano, in fase inspiratoria, la pressione negativa delle vie aeree favorendone il collasso.

  • Come si diagnosticano le roncopatie

    É generalmente l’osservazione del partner durante il sonno che consente di individuare queste patologie. Sulla base del sospetto, lo specialista otorinolaringoiatra con la visita e l’esame rinofaringolaringospopico individuerà il sito e il grado di ostruzione delle vie respiratorie. Alla visita otorinolaringoiatrica seguirà la polisonnografia che dovrà essere eseguita e valutata da un esperto in malattie del sonno.
    La patologia ostruttiva, nei casi che dovranno sottoporsi ad una procedura chirurgica, potrà essere ulteriormente approfondita in sala operatoria con la sleep endoscopy (esame rinofaringolaringoscopico durante il sonno indotto che simula il sonno naturale) che consentirà di evidenziare meglio la sede, il grado di ostruzione e le alterazioni della saturazione “in diretta”.

  • Trattamento delle roncopatie

    Per il trattamento del russamento sono eseguibili interventi sul palato molle , sulle tonsille o sulla lingua mediante utilizzo di varie tecniche (laser e radiofrequenza). Alcuni di questi interventi sono eseguibili anche in anestesia locale.
    Per il trattamento delle apnee la terapia ancora oggi più efficace è l’utilizzo della CPAP mediante l’uso di una maschera facciale che insuffla durante il sonno aria a pressione positiva “vincendo” la resistenza delle vie aeree e impedendone il collasso. Purtroppo tale procedura non è facilmente tollerata dal paziente. In questi casi si ricorre all’intervento chirurgico otorinolaringoiatrico che prevede, con le sue varie tecniche, l’allargamento delle vie aeree e il loro parziale irrigidimento per impedirne il collasso (interventi di faringoplastica). Le tecniche chirurgiche attuali, rispetto al passato, sono meno invasive e con meno effetti collaterali in quanto rispettano maggiormente l’anatomia e la funzionalità delle strutture interessate.

  • Come accedere al trattamento delle roncopatie

    Lista d’Attesa

    Per poter procedere al trattamento delle roncopatie presso la casa di cura occorre sottoporsi una visita otorinolaringoiatrica con uno dei nostri chirurghi al fine di valutare la situazioni clinica del paziente.

    La visita otorinolaringoiatrica può essere prenotata chiamando il CUP della Casa di Cura al numero 0783 77091.

    L'otorino, verificata la necessità dell’intervento, inserisce il paziente in lista d’attesa. 

    Entro pochi giorni dalla visita l’Ufficio Pre-Ricoveri della casa di cura contatterà telefonicamente il paziente per concordare la data del pre-ricovero e la data dell’intervento.

    Pre-Ricovero

    Il giorno fissato per il pre ricovero il paziente dovrà presentarsi alle 7:00 al 3° piano della casa di cura per svolgere gli accertamenti diagnostici aventi lo scopo di accertare che non ci siano controindicazioni all’intervento programmato.

    Il giorno del pre ricovero il Paziente dovrà portare :

    • l’Impegnativa del ricovero fatta dal medico di famiglia;
    • la Scheda di Accesso predisposta dal proprio medico di famiglia contenente la storia clinica del paziente e l’elenco dei farmaci assunti a domicilio;
    • la Carta d’Identità;
    • la Tessera Sanitaria.

    Importante: senza l’Impegnativa non potranno essere svolti gli esami di pre ricovero.

    Sempre il giorno del pre ricovero verranno date tutte le informazioni per prepararsi all’intervento.

    Il Giorno dell’Intervento

    Il giorno fissato per l’intervento il paziente dovrà presentarsi alle ore 6:45 al 2° piano della casa di cura dove verrà preso in carico dal personale di reparto per svolgere le procedure di ricovero.

    In mattinata verrà fatto l’intervento e la degenza durerà un giorno. Le dimissioni sono programmate nel pomeriggio.

    Follow up

    All’atto della dimissione l'otorino, valutate le condizioni del paziente, stabilirà la data della prima visita di controllo.

I nostri medici

Orari del reparto

Prericovero:

alle ore 7:00 al 3° piano

Giorno dell’intervento:

alle ore 6:45 al 2° piano

Orario di visita ai pazienti ricoverati:

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Documenti utili