L’ecografia reno-vescicale è un esame diagnostico non invasivo che viene utilizzata per studiare volumetria e morfologia degli organi dell’apparato urinario, a partire dai reni, alle vie urinarie e la vescica, ma anche altri organi vicini o collegati (ghiandole surrenali, retroperitoneo, prostata, ecc.).
L’ecografia renale/apparato urinario permette la diagnosi di eventuali patologie organiche, quali malformazioni, cisti, tumori, calcoli.
Durante l’esame il paziente viene fatto sdraiare in posizione supina, eventualmente anche sul fianco o in posizione prona, il medico applica una piccola quantità di gel sull’addome del paziente e vi appoggia il manipolo, una sonda collegata al monitor ecografico, in grado di mostrare sezioni anatomiche fedeli delle strutture esaminate.
L’ecografia non comporta rischi per il paziente, dura mediamente 15-20 minuti.
Norme di preparazione dell’ecografia renale/apparato urinario
Prima di sottoporsi all’ecografia reno-vescicale, il paziente deve bere circa mezzo litro di acqua circa 2 ore prima dell’orario dell’esame, così da ottenere una distensione vescicale sufficiente.
Nel caso di sospetto di patologia vescicale o ipertrofia prostatica, l’ecografia può essere effettuata anche dopo minzione.